Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita (Finding Neverland, 2004)"

Eccoci al secondo appuntamento con la rubrica di cinema del blog!
(Per info sugli intenti di questa rubrica vi rimando alla scheda precedente, L'Uomo nell'ombra.)
Il film di oggi si focalizza sul periodo della vita dello scrittore e drammaturgo britannico James Matthew Barrie durante il quale ideò il personaggio di Peter Pan scrivendone la pièce teatrale di enorme successo. Si va! 

Neverland - Un sogno per la vita
(Finding Neverland, 2004)



Neverland - Un sogno per la vita è un film biografico del 2004 con venature fantasy diretto da Marc Forster e scritto da David Magee, basato sulla commedia teatrale del 1998 The Man Who Was Peter Pan di Allan Knee. Il film parla del drammaturgo J. M. Barrie e del suo rapporto con una famiglia che lo ispirò a creare Peter Pan. Il film guadagnò sette nomination alla 77ª edizione dei Premi Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Sceneggiatura non Originale e Miglior Attore per Johnny Depp, vincendo quello per la Migliore Colonna Sonora Originale. È stato inoltre presentato fuori concorso alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.


Breve sinossi
:

Londra, 1903. Dopo il fallimento della sua ultima commedia, lo scrittore James Matthew Barrie trova nuova ispirazione nell’incontro con la giovane vedova Sylvia Llewelyn Davies e i suoi quattro figli. Con loro instaura un legame profondo e sincero, diventando un compagno di giochi e una figura paterna capace di trasformare la realtà in fantasia. Dalle avventure vissute insieme durante l'estate nasce l’idea di Peter Pan, la storia del ragazzo che non vuole crescere. Mentre l’opera prende vita sul palcoscenico, Barrie deve affrontare le critiche della società, l’opposizione di sua moglie e della madre di Sylvia, e la malattia che consuma lentamente la donna amata. Grazie al potere dell’immaginazione, la magia del teatro diventa un rifugio capace di trasformare il dolore in speranza.
Ispirato a eventi reali, Neverland – Un sogno per la vita è un emozionante viaggio tra realtà e fantasia, che racconta la nascita di un capolavoro immortale e il coraggio di credere nei sogni.

Commento:

Il regista svizzero/tedesco Marc Forster arrivò a questa pellicola dopo il successo mondiale di critica del precedente Monster's Ball (2001) culminato con il premio Oscar all'attrice Halle Berry.

Il cast principale è formato dalla coppia Johnny Depp e Kate Winslet, ispirati e ben affiatati. Depp prima dei Pirati e degli altri film Disney diretti da Tim Burton, a budget stratosferico ma senz'anima, dimostra la sua bravura e sensibilità e la Winslet è a suo agio nei panni di una dama inglese avendo di suo una classe ed eleganza innate. 
Basandosi il film a sua volta su un'opera teatrale che già modificava gli avvenimenti, assistiamo a vicende che si distaccano leggermente dalla realtà dei fatti, come quasi sempre avviene in questo tipo di proposte. Come mi piace sempre ricordare, un film non è un documentario. Non è questa la sede ma in rete si trovano facilmente i riferimenti per conoscere le differenze.

La vicenda prende rapidamente una piega melodrammatica ma grazie alla bravura degli attori (anche i bambini, specialmente Freddie Highmore nella parte di Peter) e a una solida regia non risulta stucchevole. Certo i momenti di commozione, soprattutto nel finale, non mancano ma sono naturale conseguenza degli avvenimenti raccontati, non propinati gratuitamente per consumare fazzoletti.

Il film rende omaggio alla geniale intuizione di Barrie, ritratto come un uomo che è rimasto ragazzo nell'animo ma oppresso dalla società perbenista inglese. Come dice Peter (uno dei fratelli della famiglia Llewelyn Davies) agli spettatori entusiasti della pièce alla sera della prima, Peter Pan è lo stesso Barrie, non lui che comunque ha ispirato l'autore.

La visione della pellicola offre agli spettatori un emozionante viaggio nella fantasia, esplicitato anche dalle "visioni" delle avventure dei ragazzi con Barrie - un plauso alle scenografie per questo motivo - e sul finale della rappresentazione a teatro, quando i ragazzi prendono il volo ed escono dalla finestra seguendo Peter Pan che indica la via con l'immortale "seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino" è impossibile non commuoversi per un adulto che ripensa malinconicamente alla propria giovinezza.

La mia personalissima valutazione è 75/100.

Lorenzo Aaron

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