Inauguro con questo articolo una rubrica aperiodica che si occuperà di segnalare film che parlano di scrittura, presentandone schede informative e un mio piccolo commento personale. Biopic di scrittori/scrittrici ma anche opere di finzione che parlano di scrittori/scrittrici, giornalismo, editoria e quant'altro possa rientrare nello spirito della rubrica, evitando però versioni cinematografiche di romanzi e opere letterarie. Per intenderci, non troverete in questa rubrica "Il Signore degli Anelli" bensì "Tolkien", biopic del 2019. Presenterò non necessariamente dei capolavori ma comunque film che meritano di certo una visione... Spero di incuriosire chi non ha visto le pellicole che verranno proposte e anche di sollecitare commenti da parte di chi vorrà condividere la propria opinione a riguardo. Si va!
L'uomo nell'ombra
(The Ghost Writer, 2010)
L'uomo nell'ombra è un thriller di buona fattura, diretto da Roman Polański e tratto dal romanzo Il Ghostwriter di Robert Harris (titolo originale The Ghost, thriller a sfondo politico pubblicato nel 2007), adattato per il cinema a quattro mani dallo stesso autore insieme al regista.
Un cast di tutto rispetto presenta Ewan McGregor e Pierce Brosnan come i due protagonisti, mentre i personaggi principali di supporto sono interpretati da Olivia Williams, Kim Cattrall, Tom Wilkinson, Jim Belushi e Timothy Hutton.
Ha concorso alla 60ª edizione del Festival di Berlino dove ha vinto l'Orso d'Argento per il miglior regista e nello stesso anno ha ottenuto 6 European Film Awards, tra i quali quelli per la migliore regia e il migliore attore (McGregor).
Breve sinossi senza spoiler:
Un talentuoso ghostwriter londinese (Evan McGregor) accetta l’incarico di completare le memorie dell'ex Primo Ministro britannico Adam Lang (Pierce Brosnan) dopo la misteriosa dipartita del suo predecessore. Trasferitosi nella residenza dell’ex leader, sull'isola Martha's Vineyard, l’uomo si ritrova immerso in un ambiente cupo e carico di tensione, dove il confine tra verità e propaganda è sempre più sfumato. Mentre lavora al manoscritto, il ghostwriter inizia a scoprire dettagli inquietanti sul passato del politico e su chi lo circonda, rimanendo invischiato in una rete di segreti, ambiguità, tradimenti internazionali e agenzie di spionaggio. Atmosfere plumbee, sospetti crescenti e un costante senso di minaccia accompagnano un'indagine che si rivela molto più pericolosa del previsto.
Commento:
Roman Polański si è sempre trovato a suo agio nel dirigere thriller. L'uomo nell'ombra non è di certo alla pari con i suoi indiscussi capolavori del genere Rosemary's Baby (1968) e Chinatown (1974) ma rimane comunque un thriller teso che mostra le ombre del potere corrotto e il prezzo da pagare per la ricerca della verità. La messa in scena è raffinata e profuma di classicità, con venature noir esaltate da una fotografia desaturata e greve.
Anche la location dell'isola*, e come è fotografata, contribuisce con la sua natura spoglia e desolata al senso di inquietudine generale che trasmette la pellicola.
Ewan McGregor fornisce una bella prova attoriale nel rappresentare un uomo comune che si trova a fronteggiare segreti e pericoli fuori dalla sua portata. Del suo personaggio non conosciamo il nome, è semplicemente chiamato il Ghostwriter o l'Ombra (the Ghost, in originale). Tutto il cast è all'altezza e Brosnan gigioneggia con la sua solita eleganza.
Il manoscritto originale della biografia di Lang, la cui prima stesura è stata realizzata dal predecente biografo incaricato, è da considerarsi a tutti gli effetti un co-protagonista della vicenda. La sua presenza è palpabile anche quando non è in scena e i suoi segreti celati contribuiranno al climax finale. Le tecniche di scrittura e raccolta di informazioni attuate per stilare una biografia sono solo accennate, non sono un focus della trama ma servono per arrivare alla scoperta dei segreti dell'ex Primo Ministro.
In conclusione, L'uomo nell'ombra è un solido film, dall'impianto classico e realizzato con maestria, che non deluderà gli estimatori del genere thriller spionistico ed è sicuramente un fiore all'occhiello nella filmografia di Roman Polanski. Consigliato.
La mia personalissima valutazione è 80/100.
* Una curiosità riguardo la location dell'isola. Nella finzione cinematografica sarebbe la famosa Martha's Vineyard, isola turistica al largo della costa sud del Massachusetts famosa per essere stata il luogo delle riprese del film di Spielberg Lo Squalo (Jaws, 1975), mentre in realtà la produzione ha girato sull'isola di Sylt (Germania settentrionale) in quanto l'accesso in territorio statunitense avrebbe comportato per il regista l'affrontare annose vicende giudiziarie in sospeso.
Lorenzo Aaron
Ottima idea! Ben fatto! Io approvo anche se fatto 30 si poteva fare 31 ed allargare il discorso cine ad altro, comunque ben fatto, ciao alla prossima pellicola! Walter il Fest
RispondiEliminaGrazie Walter per aver battezzato la rubrica con il primo commento! Beh, per ora mi sembrava una bella idea parlare di cinema in relazione alla scrittura, e già così ce ne sono di film da presentare...
RispondiElimina... Mi sono dimenticato di firmare l'articolo, ormai è online.
Aaron
Rubrica interessante
RispondiEliminaGrazie Aaron mi hai incuriosito...cerco il titolo in giro...
RispondiEliminaGrande pard!Molto interessante! Vincenzo Namor
RispondiEliminaEntro perché mi sembra che questo blog sonnecchi e così intervengo con un titolo "The words" avanti amici dite la vostra, chi non lo ha visto si documenti. E poi ecco un altro titolo che è dedicato a tutti quelli che scrivono robba violenta, drammatica, paurosa, non centra nulla con il tema del blog, lo so ma è una provocazione per smuovere l'ambiente. Il film è: Rosemary's baby del 1968 un film nel quale non vedi nessuna scena cruenta eppure ti fa cagar sotto, prendete nota amici. ciao alla prossima con la speranza che vi facciate vedere da queste parti. firmato Walter il Fest
RispondiEliminaCiao Walter, Rosemary's Baby è un capolavoro di tensione, citato nel mio pezzo in quanto diretto dallo stesso Polanski. Assolutamente da vedere, sono d'accordo.
EliminaThe Words invece non lo conosco, me lo segno per recuperarlo... Grazie!